Progetto del Circolo Didattico di Fiuggi sui temi di educazione ambientale, stradale,
alimentare, alla cittadinanza, alla salute, all’affettività.
Si continua anche in questo anno il lavoro di valorizzazione di quell'aspetto della riforma del sistema scolastico che pone il fulcro dell'apprendimento nella scelta di un sistema di organizzazione dell'imparare unitario e personalizzato.
Il termine ologrammatico potrebbe adattarsi egregiamente al nostro progetto, il cui titolo richiama alla memoria una terra antica, unita e compatta, un'unica zolla di materia solida su cui gli esseri viventi fecero le loro prime esperienze.
Le tematiche della Convivenza Civile, scelte come elemento di unione del sapere contenutistico, sono in realtà la base del sapere assoluto e lo strumento per raggiungere la capacità di coesistere, condividere ed essere corresponsabili.
Per rendere ancora più forte quest'asserzione e maggiormente coinvolgente il lavoro dell'apprendere, si è pensato di sfruttare l'idea del Book Art Project come sistema di lavoro a più mani, finalizzato all'allestimento di una mostra dell'artigianato scolastico a fini divulgativi e per la raccolta di fondi a scopo benefico.
Ad ogni classe della scuola primaria verrà affidato un tema sul quale concentrare sforzi di ricerca, di creatività, di abilità logiche e linguistiche, di inventiva... Al termine del percorso si otterrà un prodotto finale, un libro-progetto sul tema dato, dove sarà difficile distinguere il confluire delle conoscenze delle singole discipline, ma dove risulterà evidente la simbiosi con la quale tutti gli insegnanti hanno lavorato per sostenere i propri alunni.
La sperimentazione del Book Art Project, avvenuta per la prima volta in Italia nel 1994 con la manifestazione "Childbook" presso la Biblioteca internazionale per la gioventù "Edmondo De Amicis" di Genova, ha dato l'avvio ad una serie di sperimentazioni del medesimo progetto ma con una finalità diversa dal semplice stimolo all'interesse per la lettura. Ci riferiamo, in particolare, alla manifesta motivazione dei bambini nello scrivere storie proprie, quando si ha la consapevolezza che esse saranno destinate ad essere lette da altri (coetanei e non). In questa situazione i bambini moltiplicheranno i loro sforzi per documentarsi (e quindi leggere, ricercare, navigare in internet); per scrivere (e quindi curare l'ortografia, la grafia, lo stile, l'espressione, le tecniche di scrittura); per illustrare (e quindi disegnare, sperimentare tecniche pittoriche, usare la grafica digitale); per progettare (e quindi ragionare, prendere appunti, raccogliere dati, organizzare informazioni); per collaborare, e quindi seguire con sentimento di empatia le indicazioni dell'insegnante per realizzare un libro fuori dal comune...
Accanto a questo aspetto totalmente innovativo del progetto Pangea, che quest'anno si sottrae al compito invasivo di definire unità di apprendimento allotrie al piano personalizzato che ogni insegnante ha il diritto-dovere di redigere autonomamente, ritornano però le
"settimane a tema".
Esse fungeranno da punto di dibattito, per l'intera popolazione scolastica, sui temi della convivenza civile e permetteranno alla funzione strumentale che cura i rapporti con enti ed istituzioni di approntare scanditi incontri di divulgazione, documentazione e divertimento...
La finalità del progetto, definita in sintesi come la conquista di una coscienza ecologica, investe la nostra scuola in maniera duplice.
Da un lato tenta di dare di essa un'immagine di coerenza nel processo di insegnamento, in quanto ripercorre orme di decennale impegno, perseguito dall'intero staff scolastico, verso gli altri, verso l'ambiente, verso le tradizioni locali, verso le regole codificate per la sicurezza personale e sociale.
Dall'altro tenta di trasferire questo profondo impegno nella società dei giovani studenti che la popolano, per farli sentire artefici di un importante lavoro e non semplici spettatori.
Obiettivo generale del progetto Pangea
Nel ricercare un obiettivo, gli ideatori di questo progetto hanno tenuto conto della complessità del sistema educativo e della varietà dei soggetti coinvolti, ma soprattutto hanno tentato di definire un comune punto di arrivo a tutela dei princípi democratici della scuola.
<< Ricostruire le esperienze vissute dai bambini nei momenti di gioco, di incontro e confronto con coetanei e adulti, di progettazione e di lavoro cooperativo, in elementi significativi della loro crescita civile. >>
PECUP:
1. Identità: a) Conoscenza di sé. b)
Relazione con gli altri. c) Orientamento.
2. Strumenti culturali
3. Convivenza civile
OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO al termine della Scuola Primaria:
Valorizzare l’esperienza del fanciullo.
La corporeità come valore.
Esplicitare le idee e i valori presenti nell’esperienza.
Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali.
Dalle idee alla vita: il confronto interpersonale.
La diversità delle persone e delle culture come ricchezza.
Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale.
Il progetto è scandito in settimane
tematiche, da attuare con la riorganizzazione del curricolo, durante le quali, in ciascuna classe partecipante, sarà svolta
l’unità di apprendimento relativa all’educazione a cui la settimana a tema è
dedicata. La concomitanza dei laboratori all’interno di tutte le classi del
Circolo Didattico permetterà di coinvolgere più agevolmente enti ed
istituzioni esterne, esperti e tecnici che, con i loro interventi educativi,
da anni collaborano proficuamente con la nostra scuola.
Indicativamente, si stabiliscono i seguenti mesi per l’attuazione delle
settimane tematiche: Novembre/Dicembre per la settimana della solidarietà
riferita all’Educazione alla Cittadinanza e dell’Affettività; Marzo per la
settimana dell’Educazione Stradale e alla Salute; Aprile per la settimana dell’Educazione
Alimentare e alla Salute; Maggio per la settimana verde di Educazione
Ambientale.
Tutte le classi della Scuola Primaria di Fiuggi e del plesso di Acuto e i rispettivi docenti.
Per la realizzazione dei vari laboratori
non sono state previste spese altre da quelle relative all’acquisto del
materiale di facile consumo, pianificate dalla scuola.
La retribuzione degli insegnanti ideatori del progetto sarà calcolata in
base ad una quota di impegno lavorativo pari a 10 ore ciascuno e secondo i
parametri quantitativi stabiliti in sede di contrattazione con le RSU.
Hanno ideato PANGEA gli Insegnanti:
Flavia Augusti, Marilinda Canetti, Anna Celani, M. Cristina De Martino,
Silvia Di Castro, Irene Frasca, Teresa
Langella,
Antonietta Luppino, Michela Marini, Nadia Loreti, M.Teresa Tanzi.
Referente e curatore dei rapporti esterni:
Insegnante Giuseppe Pica
Ideazione e realizzazione della grafica:i Ragazzi della Teca!