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Laboratorio di

Educazione ambientale

"La rivoluzione dei rifiuti"

X SETTIMANA DELL'EDUCAZIONE AMBIENTALE

                                             

 

 

 

 Anno Scolastico 2006/2007

Premessa

<<Il gioco è il più alto grado dello svolgimento infantile...il prodotto più puro e spirituale dell'uomo nel periodo dell'infanzia>>.  Fröbel

   La Circolare Ministeriale 146/96 e l'accordo tra Ministero della Pubblica Istruzione e Ministero dell'Ambiente hanno fissato le norme e gli obblighi della scuola nel prevedere percorsi di educazione ambientale all'interno del curricolo. A dieci anni di distanza, e con l'aggiunta del rigore prescrittivo di una Riforma della scuola che ha tracciato degli specifici obiettivi di apprendimento per l'Educazione Ambientale, va da sé che nessun istituto ha trascurato di progettare percorsi educativi ad alto contenuto ecologista.

Il laboratorio di educazione ambientale nella Scuola Primaria, dunque, è divenuto  il simbolo di una scuola aperta al mondo, alla diffusione delle informazioni e alla progettazione del futuro dell'umanità.

Pletorico e retorico, tutto questo, ma non mendace. La scuola di Fiuggi vanta ben più di dieci anni di impegno ambientalista; e li vanta non come forma di vacuo propagandismo, ma come concreto agire a favore del concetto di "sviluppo sostenibile".

Quest'anno abbiamo scelto il tema del "riciclaggio" perché, più di ogni altro contenuto rigidamente e astrattamente ecologista, è facile da comunicare, recepire e mettere in pratica. Inoltre rappresenta il metodo migliore per far comprendere sia agli alunni che alle famiglie e alle autorità comunali quanto sia doveroso e facile contribuire al benessere del pianeta.

In classe gli insegnanti saranno impegnati in opera di divulgazione, corretta e adatta all'età dei loro discenti, perché l'informazione è l'arma migliore contro l'alibi della negligenza; ma saranno soprattutto impegnati a proporre iniziative concrete, quasi tutte sotto forma di gioco, per motivare i bambini alle prassi di conservazione ambientale (risparmio dell'acqua, dell'energia elettrica, rispetto dei parchi, dei boschi, dei luoghi pubblici, raccolta differenziata...).

La rivoluzione dei rifiuti, che dà il titolo al nostro laboratorio, sarà così una rivoluzione culturale che investirà i nostri giovanissimi studenti.

Come sua abitudine da tempo, la nostra scuola parteciperà alla giornata di bonifica del territorio "circostante" con l'iniziativa Puliamo il mondo.

Nelle aule ricicleremo oggetti del tutto inusuali, probabilmente mai considerati pericolosamente inquinanti... Li trasformeremo in qualcosa di nuovo, desueto e...artistico. L'importante è che i bambini si divertano, imparando a distinguere i materiali che compongono gli oggetti quotidianamente manipolati e a suddividerli in modo rispondente ai criteri della raccolta differenziata.

 

Durante la settimana "a tema" -quella che siamo oramai abituati a chiamare settimana verde- come accade da anni,  raccoglieremo la testimonianza della solidarietà sociale verso i problemi della conservazione del territorio da parte di numerosi enti e agenzie:Rotary Club, Amici della Natura, Comune di Fiuggi e Acuto, Agenzia Ecologica del Corpo Forestale dello Stato, Società Acqua e Terme di Fiuggi, autorità comunali.

La Scuola, come sempre, ringrazia!

 

Finalità

    Fornire competenze di scienza ecologica su base empirica e ludica e stimolare il senso di responsabilità ambientale, ragionando in modo critico sulle semplici azioni che quotidianamente hanno impatto sul nostro ecosistema-mondo.

 

Obiettivo Formativo

   Giungere alla conoscenza dei principi di inquinamento e riciclaggio con pratiche di sperimentazione, esperienza diretta, osservazione e maturare la consapevolezza di poter agire concretamente a favore della conservazione del patrimonio ambientale, dandone prova con quotidiani atti pratici.

 

Indicatori di competenza

- Riconoscere i principali materiali di cui si compongono oggetti di scarto.

- Operare una semplice classificazione dei rifiuti.

- Conoscere la tecnica del riciclaggio domestico della carta.

- Praticare la raccolta differenziata in classe.

- Manipolare materiale di scarto traendone spunto per il riutilizzo.

- Costruire oggetti con materiale di recupero secondo un progetto condiviso o partecipato all'intera classe.

 

                              

 

 

                            

                                                    Obiettivi Specifici di Apprendimento relativi a...

                                                                 Educazione ambientale

 

 

Conoscenze

- Flora, fauna, equilibri ecologici tipici del proprio ambiente di vita.
- I bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo dell’ambiente.
- Gli interventi umani che modificano il paesaggio e l’interdipendenza uomo-natura.
- I ruoli dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni private, delle istituzioni museali, ecc., per la conservazione e la trasformazione dell’ambiente.

Abilità

- Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico.
- Comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita, avvalendosi di diverse forme di documentazioni.
- Rispettare le bellezze naturali ed artistiche.
- Visitare le principali istituzioni pubbliche che si occupano dell’ambiente e collegarsi per quanto possibile con la loro attività.
- Documentare un progetto di collaborazione tra Istituzioni diverse che operano a difesa e a valorizzazione dell’ambiente (scuola, comune, associazioni, provincia, .).
- Individuare un problema ambientale (dalla salvaguardia di un monumento alla conservazione di una spiaggia ecc.), analizzarlo ed elaborare semplici ma efficaci proposte di soluzione.
- Se possibile, anche in collaborazione con altre istituzioni, intervenire per risolvere il problema.
- Usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia, forme di inquinamento, .
- Praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dell’energia e dei materiali.

 

Raccordi

Laboratorio a carattere interdisciplinare.

 

Tempi

Il laboratorio verrà realizzato in concomitanza della settimana "a tema", durante la quale tutte le classi del Circolo di Fiuggi-Acuto, con riorganizzazione del curricolo, saranno impegnate in comuni  argomenti di discussione e attività disciplinari pertinenti gli OSA trasversali di convivenza sopra menzionati.

Periodo di realizzazione indicativo: maggio 2007.

 

Contenuti

- Il concetto di riciclaggio e di recupero.

- I criteri della raccolta differenziata.

- Principale utilizzo della frazione umida: il compost.

- Il processo di riciclaggio della carta.

- Il materiale degli imballaggi.

 

Attività

Costruzione dei contenitori per la raccolta differenziata, in classe, di carta, plastica, frazione umida. Passeggiate didattiche alla scoperta di spazi da segnalare alle autorità come ambienti da bonificare e/o recuperare; bonifica del territorio circostante la scuola e spazi interni di essa.

Piccole opere d'ingegno e d'arte del riciclaggio: (cliccare sui titoli per averne la spiegazione)

- L'ACQUARIO IN BOTTIGLIA

- LO STRACCIASTUCCIO

- CARTA-AUGURI

- LA MARGHERITA DI SASSI

- L'ALBERO DI PASTA

Costruzione del libro-origami che raccolga un ricordo significativo delle esperienze svolte durante la settimana sotto forma di poesia, fiaba, aneddoto...

Cfr Book Art Project classe 4ª

 

L'ultimo giorno della Settimana Verde ospiterà l'intervento delle autorità e degli esperti in materia di conservazione e tutela del patrimonio ambientale nella attesa

Conferenza conclusiva

presso l'aula magna della Scuola Primaria di Fiuggi-Acuto.

 

Per completare l'iter del progetto in assoluta armonia con la natura, in data e ora da concertare con gli esperti di meteorologia, gli alunni e gli insegnanti della scuola organizzano la storica passeggiata

 

Metodi

Un metodo valido per un progetto concepito come laboratorio, cioè luogo dell'apprendere per esperienze, riflessioni e azioni, non può che essere quello del problem-solving. Pur avendo già tracciato un percorso didattico, è possibile introdurre le lezioni sui temi dell'educazione ambientale con una serie di interrogativi rivolti ai bambini:

- Sei mai stato a passeggiare al bosco di...? Hai visto per caso dei rifiuti? Chi li avrà lasciati? Perché? Cosa avrebbe dovuto fare?

- Oggi, prima di venire a scuola, ho preparato la lavatrice: le ho messo dentro una maglietta e un paio di pantaloni, e basta. Pensate che ho fatto bene? Verranno lavati meglio, no? Perché ho sbagliato?

- Sono uscita di casa lasciando la TV accesa, così quando torno faccio meno fatica ad accenderla di nuovo. Ho avuto una buona idea?

 

Le attività proposte, poi, si prestano tutte al lavoro cooperativo, a piccoli gruppi.

Si ricorda che per la costruzione del libro-origami è inevitabile l'uso del metodo direttivo, morbido e coinvolgente.

Di contro, lasciamo i bambini nello spontaneismo più assoluto quando desideriamo che proseguano senza indicazioni l'invenzione di nuovi oggetti da riciclo artistico. 

 

Verifiche

Le conoscenze di tipo nozionistico saranno verificate con un semplice questionario a risposta aperta.

Le competenze di educazione ambientale vanno rilevate e valutate con osservazione dei comportamenti degli alunni durante le attività di raccolta differenziata e recupero del materiale di scarto; soprattutto andrà rilevata la maggiore attenzione che i bambini presteranno all'ambiente scolastico, arredi e suppellettili, all'ambiente urbano e naturale.

Quest'ultimo aspetto, in particolare, rappresenterà la giusta occasione per coinvolgere le famiglie a dare il necessario contributo per il raggiungimento del delicato e difficile obiettivo formativo che la scuola ha tracciato per i suoi allievi. I genitori si faranno garanti, e latori presso gli insegnanti, delle conquiste fatte dai loro figli.

La verifica-valutazione del libro-origami deve basarsi su questi standard:

- precisione nell'esecuzione delle pieghe

- rispondenza della forma del libro al contenuto

- cura del tratto grafico e delle tecniche di campitura

 

Spazi utilizzati

La classe, il giardino e il cortile antistante la scuola, il gabinetto scientifico, il laboratorio di informatica, la palestra, il laboratorio di pittura, quello di ceramica.

Le strade, i boschi, i giardini e i prati che occasionalmente i bambini frequenteranno.

 

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