Cos'è
"Non si
scrive perché si ha qualcosa da dire ma perché si ha voglia di dire
qualcosa" (Emil
Cioran)
Premessa
(doverosa ma non indispensabile)
Il progetto Pangea accompagna il
curricolo degli Alunni e degli Insegnanti della nostra Scuola già da
alcuni anni e sempre ha fornito l’opportunità di fomentare dibattiti
o paventare disagi relativi al regolare svolgimento delle attività
didattiche, causa le continue distrazioni fornite dal progetto
stesso. Tali disamine negative non nascevano mai senza fondamento e,
per loro stessa ammissione, erano anticipate dalle perplessità degli
ideatori del progetto. Ciò che più li incupiva, in particolare, era
la possibilità di eccedere in prescrittivismo e di annullare la
libertà di insegnare “le Educazioni” vincolandole ai modi e ai tempi
indicati su carta.
Restava ferma e irremovibile, nondimeno, la scelta dei contenuti:
regole, regolamenti, rispetto, educazione, storia, ecologia,
tolleranza, empatia, scienze, religiosità e creatività. Non si
tratta di discipline di nuovo conio, ma delle basi dell’Educazione
alla Convivenza Civile; e se chiari sono i contenuti, meno patenti i
metodi per praticarli in maniera costruttiva. Calare un progetto sul
capo di 95 insegnanti senza che, non dico la totalità, ma perlomeno
la maggioranza di essi sia disposto a realizzarlo (si tratta sia di
volontà che di possibilità-capacità di fare, naturalmente)
predestina il progetto al fallimento.
Come affrontare le tematiche delle educazioni in modo da
trasformarle in “esercizio consapevole di scelte di vita” piuttosto
che “esercizio mnemonico di contenuti di vita”? Come trasformare un
“dialogo su tolleranza e rispetto” in vera “tolleranza e rispetto”?
Come modificare i “codici della sicurezza negli ambienti” in
“comportamenti sicuri negli ambienti”? Come cambiare il “gioco del
mangiar sano” in “mangiar sano”?
Proprio per rispondere a questi interrogativi si è deciso di
trasformare un Progetto in un Contenitore di buone pratiche, perché
<<L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso
esperienze significative che consentono di apprendere il concreto
prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e
favoriscono forme di cooperazione e di solidarietà.>> ( da Bozza
delle Nuove Indicazioni); queste buone pratiche sono documentate nei
modi e nei tempi scelti dalle singole équipes pedagogiche e
trasmesse alla conoscenza pubblica in formato digitale.
Che cos’è
Pangea...
Pangea è un contenitore di iniziative strettamente interconnesse
ai laboratori e alle attività delle singole classi;
ha i contenuti dell’educazione alla cittadinanza, stradale,
ambientale, alla salute, alimentare e all’affettività;
in relazione ai contenuti si realizza in tempi diversi da classe a
classe, nell’arco dell’intero anno scolastico;
tutte le iniziative si realizzano con il metodo della didattica laboratoriale in ambienti fortemente permeati dal senso di
cooperazione e dal “fare per imparare”;
si pubblicizza tramite la redazione di un giornale telematico alla
cui realizzazione parteciperà un gruppo di allievi appartenenti a
diverse classi, affluenti in un percorso di valorizzazione delle
eccellenze (= peculiarità che contraddistinguono il bambino, il
quale non deve essere bravo in tutto, ma particolarmente portato
per...);
persegue il raggiungimento di competenze interdisciplinari e
disciplinari relativamente alla materia “Tecnologia e Informatica”.
PANGEA>> ******
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