Muoversi seguendo intensità e dinamica della musica

   

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    Forte e piano di Lanfranco Perini...gestisci l'ascolto...>    
 

 

Nel volume "In Movimento" di Spaccazocchi, by Progetti Sonori, puoi trovare il CD con le musiche da utilizzare in classe.

 

 
         
 

 

Lanfranco Perini è un compositore contemporaneo e un ricercatore di materiali sonori fortemente originali ed espressivi, dotati di elevata valenza comunicativa ed emozionale. Nel campo della didattica della musica è un MAESTRO a caratteri cubitali (giudizio personale, condiviso da molte colleghe).

Forte e piano è un brano strumentale dove vengono messi in risalto i parametri di intensità della musica, con evidenti connotazioni di tipo dinamico nei crescendi e diminuendi di alcune battute.

Per consentire al docente di condurre attività espressive oculate indichiamo le diverse fasi del brano precedute dal punto

Di ogni fase sarà precisata l'intensità, con il relativo numero di battute, e l'eventuale dinamica:

forte (4 battute)

piano (4 battute)

forte (4 battute)

piano (4 battute)

mezzo forte (2 battute)

piano (2 battute)

mezzo forte (2 battute)

piano (2 battute)

mezzo forte (1 battuta)

piano (1 battuta)

mezzo forte (1 battuta)

piano (1 battuta)

mezzo forte (1 battuta)

piano (1 battuta)

mezzo forte (1 battuta)

piano (1 battuta)

forte (4 battute)

piano (4 battute) in crescendo

mezzo forte (4 battute) in crescendo

forte (8 battute)

mezzo forte (4 battute) diminuendo

piano (4 battute) diminuendo

piano (4 battute)

forte (4 battute)

piano (4 battute)

mezzo forte (4 battute)

piano (2 battute) crescendo

mezzo forte (2 battute) crescendo

forte (4 battute)

piano (5 battute)

forte (3 battute) tenuto

 

Iniziamo l'ascolto in SILENZIO.

Successivamente proponiamo ai bambini di mimare la gestualità di un direttore d'orchestra: muovere le braccia allargate in fuori durante le battute forte; muovere le braccia strette in avanti durante le battute piano; ampliare il gesto nel crescendo; restringere il gesto nel diminuendo. Sarà una buon esercizio propedeutico alla lettura dei segni dinamici  sullo spartito.

Dopo questo primo approccio, verificato che i bambini sappiano distinguere ed asseverare l'intensità del suono, conduciamoli nell'estroso mondo dell'interpretazione musicale...

   
         
   

ANELLI ROTANTI

 

Chiediamo ai bambini di disporsi in tre cerchi concentrici: il cerchio esterno con un numero maggiore di bambini rispetto al cerchio intermedio; il cerchio intermedio numericamente più numeroso del cerchio interno.

Quando la musica manifesta il forte tutti e tre i cerchi gireranno contemporaneamente; con il mezzo forte dovranno girare soltanto il cerchio intermedio e il cerchio piccolo, interno; se la musica ha un'intensità riconosciuta come piano girerà soltanto il cerchio piccolo, interno.

Se i bambini sono tanti possiamo fare più serie di tre cerchi.

 

 
         
   

IL BELLO, IL BRUTTO E IL CATTIVO

 

In un gioco di libere associazioni è possibile trovare chi associ all'intensità sonora un aspetto fisico o caratteriale di un individuo.

Questa animazione farà proprio questo: l'intensità musicale forte rappresenterà l'entrata in scena di un personaggio cattivo; il mezzo forte ci presenterà un personaggio brutto; il piano ci metterà innanzi ad un bello.

L'insegnante preparerà tre maschere (il Bello, il Brutto e il Cattivo) e le appenderà su una parete ad una certa distanza l'una dall'altra. Poi si procurerà dei vecchi giornali e chiederà ai bambini di formare palline di carta di diversa dimensione: piccole, medie e GRANDI.

Successivamente le palline saranno messe in tre scatole poste dietro un' immaginaria linea di lancio (la distanza può essere scelta in base all'età dei bambini e/o allo spazio di cui si dispone), ciascuna in corrispondenza di un personaggio: le palline piccole davanti al Bello; le palline medie davanti al Brutto; le palline grandi davanti al Cattivo.

Anche i bambini si divideranno in tre gruppi di lanciatori (che è possibile alternare durante un secondo e terzo ascolto).

I bersagli dovranno essere colpiti rispettando i turni d'intensità sonora: al forte si tira contro il Cattivo; al mezzo forte si cerca di colpire il Brutto; al piano si lanciano palline al Bello.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il Bello (gif)

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Il Brutto (gif)

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Il Cattivo (gif)

 

 

 

 

 

 

 

 

MACIGNI

 

Forte e piano, si sa, è anche un'espressione energetica sinonimo di forza e debolezza.

Procuriamoci tanti palloncini quanti sono i nostri allievi e gonfiamoli in modo che abbiano tutti circa lo stesso diametro.

Diamo un palloncino a tutti i bambini; chiediamo loro di muoversi nello spazio, camminando in fila indiana (l'insegnante può fare da capofila), interpretando il forte musicale come un aumento ponderale spropositato del pallone, che li farà piegare fino a sfiorare il pavimento con le mani; il mezzo forte corrisponderà ad un peso sostenibile del palloncino, che dovrà essere portato all'altezza del petto; il piano renderà il palloncino leggerissimo, consentendo ai bambini di camminare sollevandolo a braccia tese al di sopra della testa.

 

 

 

         
   

RITAGLI

 

Nella serie di diverse associazioni tra  intensità sonore e  aggettivi pertinenti qualità umane ci è venuta in mente quella che vede il forte accostato al grossolano e il piano assimilato al rifinito.

Così abbiamo pensato di mettervi a disposizione alcune immagini da far ritagliare seguendo i suggerimenti evocativi delle intensità sonore.

Dividete gli alunni in tre gruppi di compito (che poi si alterneranno nel lavoro di seguito descritto) e fornite a ciascun bambino forbici a punta arrotondata e i fogli con le immagini da ritagliare: si tratta di immagini simili tra loro, ma con bordi diversamente frastagliati, con difficoltà di ritaglio crescente.

Ogni gruppo dovrà compiere il ritaglio di una sola immagine: il gruppo del forte taglierà la prima figura, quella più lineare; il gruppo del mezzo forte ritaglierà la seconda figura, che presenta più angoli o curve da seguire; il gruppo del piano dovrà compiere ritagli precisi sulla terza figura, quella con il maggior numero di angoli o curve.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Allegro e Mosso: brano 5