Compiere movimenti sincronici e fino-motori, interpretare la musica con il corpo e l'immagine. |
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Entrata dei Gladiatori- Julius Fucik...gestisci l'ascolto...> | |||||
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Nel volume "In Movimento" di Spaccazocchi, by Progetti Sonori, puoi trovare il CD con le musiche da utilizzare in classe. |
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Julius Ernst Wilhelm Fučík (18 Luglio 1872 – 15 Settembre 1916) era un compositore cecoslovacco e un direttore di complessi bandistici. E' stato per la maggior parte della sua vita dedito alla direzione di bande militari, in particolar modo ai complessi bandistici costituiti dagli "ottoni". Compositore prolifico, ha scritto oltre 300 marce, polke e walzer. Ciò gli ha valso la nomea di "Sousa della Boemia". Oggi le sue marce sono veri inni patriottici nella Repubblica Ceca.
La sua opera più conosciuta è certamente questa Einzug der Gladiatoren o Entrata dei Gladiatori, tema notissimo perché usato per accompagnare l'entrata dei pagliacci sulla pista del circo (con ironica contrapposizione all'epico titolo). L'arrangiamento che potete qui ascoltare ripropone il carattere farsesco dell'accompagnamento circense. E' scritto in 2/4 e, nelle sue 132 battute totali, può essere raccontato così: Introduzione (16 battute) Primo tema (16 battute) + Primo tema (16 battute) Secondo tema (16 battute) + Secondo tema (16 battute) Primo tema (16 battute) + Primo tema (20 battute) + Primo tema (16 battute) accelerando
E' importante che i bambini riescano a cogliere lo spirito gioioso della musica e a trarre da essa l'entusiasmo necessario per interpretarla e amarla. Lasciategliela ascoltare, ritmare con il battito delle mani alternato a quello dei piedi e dopo animatela come suggerisce la vostra fantasia, oppure così... |
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BATTUTE SUL FILO CONDUTTORE
Se avete già introdotto le nozioni musicali relative alle figure di valore, ora potete parlare ai vostri bambini della battuta musicale. Servitevi del paragone con le scatole: le battute sono come delle scatole tutte della stessa grandezza, la quale è indicata da un numero frazionario posto all'inizio del pentagramma. Possiamo scegliere di riempire queste scatole con un unico oggetto di grandi dimensioni oppure con tanti oggetti più piccoli. Alla fine, però, le scatole dovranno avere tutte lo stesso peso, né un grammo -cioè una nota (o pausa)- in più né una in meno. Perfezionate quest'idea e ...andiamo avanti. Ora concentriamoci sul brano musicale: fatelo ascoltare ritmandolo con un battito di mani per ogni battuta. Inizialmente siate voi i conduttori, poi lasciate che i bambini trovino da soli la pulsazione. Fate ora notare loro che ogni battito di mani corrisponde ad una battuta e ripetete da capo, senza però contare i colpi. Ora suddividete i bambini in tanti gruppi di tre elementi; procuratevi alcuni gomitoli di vecchia lana da distribuire uno per gruppo e così pure un paio di forbici con punta arrotondata. Indicate ai bambini il modo in cui ogni componente del gruppo può contribuire alla vittoria della sua squadra, poichè il fine del gioco è tagliare tanti segmenti di filo di lana quante sono le battute del brano Entrata dei Gladiatori. Un modo corretto di operare è quello di scegliere un addetto al taglio e gli altri due incaricati di srotolare il gomitolo, tendere il filo e raccogliere il ritaglio. Al termine della gara, prima di decretare il vincitore è bene procedere alla verifica del totale di battute contandole ad alta voce, ripetendo l'accompagnamento ritmico delle mani. |
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AMICI PER LA PELLE
Chiedete ai bambini di scegliersi un compagno/a per l'esecuzione di un gioco che richiede una grande affinità di coppia! Dopo aver formato tutte le coppie, date a ciascuna un certo numero di quadratini di carta di dimensione non maggiore di 10 cm (andranno bene anche pezzi di carta di altra forma, tagliati grossolanamente, anche carta riciclata dalle merende, che è meglio!!!) e chiamate i rispettivi membri di ogni coppia A e B. Lo scopo del gioco è danzare tenendosi uniti in modo "originale" ma frapponendo al contatto diretto il foglietto di carta. Ad esempio: il bambino A deve appoggiare la mano destra al ginocchio sinistro del bambino B; tra di loro, nel punto di contatto, deve essere posto uno dei foglietti di carta. L'insegnante manda in sottofondo l'Entrata dei Gladiatori e le coppie iniziano a danzare così stranamente allacciate. Ad un punto qualsiasi della musica l'insegnante interrompe l'esecuzione ed aggiunge un'ulteriore difficoltà alla danza: il bambino A deve toccare con la mano sinistra la spalla destra del bambino B, con un altro foglietto frapposto tra mano e spalla. I foglietti non devono mai essere spostati né cadere durante la danza. Azionate di nuovo play e continuate il ballo a piacere; non esagerate con le interruzioni e i contorsionismi (4 strane mosse mi sembra il numero adeguato), ma prevedete posizioni strampalate e tante risate! |
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LE SCARPE DEL PAGLIACCIO
Sicuramente ai vostri bambini non sfuggirà il richiamo circense dell'Entrata dei Gladiatori e si domanderanno come riuscire a portare il circo in classe. Tutto il circo forse non può trovare posto tra i banchi ma... le scarpe dei Pagliacci, quelle sì. Proponiamo un gioco che, naturalmente, è un simpatico pretesto per insegnare ai più piccoli ad allacciarsi le scarpe. Nella colonna qui a destra, sotto il bellissimo pagliaccio di Shangri-La, trovate il link per salvare le scarpe da stampare, colorare e ritagliare.
Prima parte del gioco (fase di preparazione) Date ad ogni bambino quattro scarpe di cartoncino (sulla schede ce n'è un paio), colori e forbici; procuratevi tanti lacci quanti sono i vostri alunni moltiplicati per quattro ( saranno usati nella seconda parte del gioco). E' bene che i lacci siano veri lacci da scarpe...;se preventivamente avvisati, i genitori dei vostri alunni saranno lieti di procurarvene un po'. Ogni bimbo colorerà ognuna delle sue scarpe usando tre diversi colori (solo tre, uno per ogni sezione del disegno-scarpa); sul cartoncino vicino alla scarpa scriverà poi il nome dei tre colori che egli ha usato; ritaglierà dunque tutte e quattro le scarpe e le poggerà sulla cattedra, mentre l'insegnate avrà cura di raccogliere in una scatola tutti i cartoncini con il nome dei colori usati. Sarà sempre l'insegnante, inoltre, a dover praticare i fori sulle scarpe di cartone.
Seconda parte del gioco (il vero gioco) L'insegnante manda in sottofondo la musica Entrata dei Gladiatori; ogni bambino pesca dalla scatola un cartoncino, lo legge e va alla ricerca di una scarpa di pagliaccio, tra quelle poste sulla cattedra, che presenti i tre colori indicati dal cartoncino (è probabile che ce ne sia più di una). Trovata la scarpa rispondente ai requisiti dei tre colori il bambino torna al suo posto, le infila il laccio e la allaccia. Finito il lavoro può pescare un altro cartoncino e allacciare una nuova scarpa. Il gioco termina quando tutte le scarpe sulla cattedra sono state allacciate; vince il bambino che ha sul suo banco il maggior numero di scarpe, tutte correttamente allacciate.
N.B. E' superfluo ricordarvi che il gioco deve essere preceduto da una lezione teorico-pratica su come si fa il laccio alle scarpe? |
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UNA STRANA PARATA
L'ultima suggestione di animazione dell'Entrata dei Gladiatori prevede la trasposizione grafica della marcia in parata, fatta tramite la costruzione di un libro a soffietto. Il libro consta di una serie di contorni di figure che possono essere lette in maniera differente a seconda dei particolari grafici e cromatici che ad esse si vogliono aggiungere. Leggendo il testo della filastrocca (ideata da La Teca Didattica), i bambini dovranno completare opportunamente le immagini. Nella colonna qui a destra potete salvare il file con la filastrocca e le immagini; la scheda è pronta da trasformare in libro a fisarmonica seguendo le istruzioni incluse. Ci tengo a dire che i disegni sono stati fatti dai Bambini della Teca usando l'applicazione Paint. Se avete curiosità di vedere come le immagini si trasformano, leggete la filastrocca trascritta qui sotto e fermatevi con il puntatore su ogni verso, senza cliccare: se non ho fatto pasticci e il vostro pc non ha problemi con il Java compariranno le immagini, alle quali dovrete lasciare il tempo di trasformarsi come da promessa...
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Salva Una strana parata (pdf) |
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Prima passa una Gallina; dopo viene una Regina.
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