Avete mai pensato di far trasformare ai vostri alunni un grazioso brano dell'antologia in un testo fumettistico?
Sì, lo sappiamo, lo avete fatto, eccome! E magari con sorprendenti risultati sia per l'originalità della parafrasi sia per l'accuratezza e la vivacità dei dialoghi inseriti nei balloons. Per non commentare la perfezione stilistica del tratto grafico, minuto, minuzioso, particolareggiato e perfettamente naif.
È successo anche a noi, a seguito di una bizzarra idea:realizzare un LARSA (a quei tempi non si chiamava ancora così...) per recuperare le abilità linguistiche relative alla composizione in lingua italiana, all'uso del discorso diretto nella narrazione, al miglioramento di un tratto tendente al disgrafismo in alcuni bambini particolarmente dotati nel disegno. Naturalmente l'area artistico-espressiva veniva potenziata e quella linguistica recuperata. L'idea è stata sfruttata, in seguito, altre volte e sempre con esiti positivi. Il laboratorio che vogliamo documentarvi, però, è stato il padre di tutti i LARSA a fumetti. Lo hanno eseguito bambini di quinta (ma si può proporre fin dalla classe prima) e racconta la storia di compare Nicola, protagonista di un racconto dello scrittore austriaco Peter Rosegger.
Prima di farvi vedere il fumetto (poiché non si legge bene sul web, per necessità di comprimerlo assai, riscriveremo anche il testo) vi proponiamo l'immancabile griglia di progettazione più uno speciale tutorial con Javascript (nel caso vogliate utilizzare la tecnica di presentazione delle immagini usata da noi) a chi ne farà richiesta.
Il laboratorio ha natura:
-
multidisciplinare ( italiano, arte e immagine )
Modalità didattica privilegiata:
-
creatività ed espressione
Indicare e definire sinteticamente ( scegliere una o più possibilità )
Un problema da risolvere: superare le difficoltà stilistiche e sintattiche della parafrasi di sintesi rielaborando un testo in modo creativo.
Un compito da svolgere: creare un fumetto partendo da una storia esistente e strutturarlo su uno storybord fedele al testo di partenza.
Un prodotto atteso ( specificare ): un fumetto su supporto cartaceo rilegato artigianalmente.
Tematica disciplinare o interdisciplinare affrontata
Italiano: uso del discorso diretto; la parafrasi sintetica.
Arte e immagine: la tecnica del fumetto; i campi e le inquadrature; la forma e la funzione dei ballons; la tecnica mista del colore a china e a pastello.
OSA Conoscenze e abilità implicate ( in relazione alle singole discipline coinvolte ):
Italiano
Conoscenze
Per leggere
- Varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari e non.
- Caratteristiche strutturali, sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempo, luogo in testi narrativi.
Per scrivere
- Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre.
- Pianificazione elementare di un testo scritto.
- Operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi.
Abilità
Per leggere
- Leggere ad alta voce e in maniera espressiva testi di vario tipo individuandone le principali caratteristiche strutturali e di genere.
- Ricercare le informazioni generali in funzione di una sintesi.
Per scrivere
- Manipolare semplici testi in base ad un vincolo dato.
- Elaborare in modo creativo testi di vario tipo.
- Dato un testo scritto produrre una sintesi scritta efficace e significativa.
Arte e immagine
Conoscenze
- Elementi di base della
comunicazione iconica
( rapporti tra immagini, gesti e movimenti, proporzioni, forme, colori
simbolici,
espressione del viso, contesti) per cogliere
la natura e il senso di un testo visivo.
Abililtà
- Identificare in un testo
visivo, costituito
anche da immagini in movimento, gli
elementi del relativo linguaggio (linee,
colore, distribuzione delle forme, ritmi,
configurazioni spaziali, sequenze, metafore, campi piani, .).
- Utilizzare tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su
supporti di
vario tipo.
- Individuare le molteplici funzioni che
l’immagine svolge, da un punto di vista
sia informativo sia emotivo.
- Rielaborare, ricombinare e modificare
creativamente disegni e immagini, materiali d’uso, testi, suoni per produrre
immagini.
- Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali.
Fasi di articolazione delle attività:
1ª fase: lettura del testo da parte dell'insegnante; lettura individuale silenziosa; lettura degli alunni ad alta voce con drammatizzazione.
2ª fase: suddivisione degli alunni in coppie scelte per affinità. Scrittura dello storybord e preparazione del menabò per l'impaginazione.
3ª fase: piegatura dei fogli F4; realizzazione del fumetto; cucitura dei fogli.
Tempi di impegno settimanale: 2 ore.
Tempi di sviluppo complessivo del progetto: 10 ore.
Modalità di raggruppamento degli alunni: coppie elettive.
Materiali necessari: fogli F4 lisci, righello, taglierino, matite, pastelli, inchiostro di china, pennini di vario spessore, ago, filo bianco da ricamo.
Docenti responsabili ed eventuale organizzazione dei compiti:insegnante di italiano con il compito di sovrintendere le fasi 1 e 2 (lettura, correzione delle sceneggiature).
Docente di arte e immagine con il compito di sovrintendere la fase 3(correzione dei menabò e indicazioni metodologiche/tecniche per l'uso degli inchiostri e per l'esecuzione della rilegatura.).
Modalità di accertamento e valutazione delle competenze
Al termine del LARSA ogni alunno, individualmente, eseguirà una breve striscia comica su tema assegnato utilizzando le tecniche apprese. Verrà valutata anche la correttezza delle sequenze di fasi indispensabili al compimento del lavoro e la scelta del tempo necessario per ognuna di esse.
Ecco la sceneggiatura
Un paio di calzoni eleganti di Rosegger
(sceneggiatura originale di *****)
Prima di sposarsi, compare Nicola ordinò un paio di calzoni.
Nicola<<Più sono lunghi, più sono eleganti. Il costume da contadino è troppo rozzo per le mie nozze>>.
(A casa)Nicola<<Accidenti, sono troppo lunghi!>> << E adesso che faccio?>> <<Li farò riaccomodare da una delle donne.>>
Allora andò dalla serva ...
Nicola <<Ascolta Maria, fammi il piacere, raccorciami questi calzoni nuovi. Sono troppo lunghi ... Abbondano almeno di tre dita.>>
Maria<<Dio mio, proprio ora arrivi coi tuoi calzoni?! Io ho ancora da mungere le vacche, pulire la capra, tagliare le rape, ed è già sera!>>
Nicola<<Beh, se non vuoi, non vuoi!>>
Andò dunque dalla cuoca...
Nicola<<Mia cara Anna, ho da chiederti un favore: i miei calzoni sono troppo lunghi ... prendi le forbici!>>
Anna<<Non mi manca che questo! Io non ho proprio tempo. Se aspetto un poco si brucia il
tacchino!>>
Rimaneva la nonna...
Nicola (pensa)<<Lei non rifiuterà.>>
Nicola (inginocchiato accanto alla nonna) <<Nonnina, tu non mi respingerai. Iddio ti premierà col paradiso.>>
Nonna<<Non vedi che ho le mani cariche di lavoro?! Potevi ricordarti prima dei tuoi vestiti. Comunque appendili, e forse troverò il tempo di accorciarteli.>>
La sera... sul tardi.
Nonna<<Beh, ho finito il mio lavoro! È giusto che accontenti il mio caro nipote.>> ZAK (accorcia i calzoni di tre dita)
Poi, più tardi...
La cuoca Anna <<Che giornata dura ho avuto! Ma mi rimane ancora una cosa da fare. È giusto che accontenti quel buon ragazzo.>> ZAK (accorcia i calzoni di tre dita)
Infine, ancora più tardi ...
La serva Maria<<Bene, prima di andare a letto voglio fare ancora una cosa. È giusto che accontenti il mio bel padrone!>> ZAK (accorcia i calzoni di tre dita)
Il mattino seguente ... Una bella sorpresa
Nicola (esterrefatto) <<AAAHHH! I miei calzoni lunghi da sposo.>>
Nicola pensò ... e ripensò... e finì di pensare.
(Nicola indossa il costume alto-atesino, con i pantaloni amorevolmente accorciati dalle donne di casa fin sotto il ginocchio)
Fu così che compare Nicola non potè indossare per gli sponsali i suoi calzoni eleganti; ma dovette invece accontentarsi dell'onesto costume nazionale alto-atesino, che aveva indossato anche suo padre.
VEDETE IL FUMETTO QUI SOTTO opera di *****
