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VIOLINO VIOLA VIOLONCELLO CONTRABBASSO
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Il
violino è il più piccolo tra gli archi; si suona tenendolo posato sulla spalla e
reggendolo con il mento poggiato sulla mentoniera.
Possiede un timbro vibrante e trasparente, dalle infinite possibilità espressive
determinate dalle varie tecniche con cui viene suonato.
Fra tutti gli archi è quello con la voce più acuta.
La viola è di grandezza intermedia tra il violino ed il violoncello. L'estensione melodica della viola non raggiunge i suoni acuti del violino né tanto meno quelli gravi del violoncello. La calda e malinconica voce di questo strumento riesce a cantare con estrema e velata dolcezza. È lo strumento suonato dalla nostra Insegnante, Viola...
Il
violoncello è molto più grande della viola, più del doppio, e lo si suona
tenendolo poggiato per terra tramite una punta di metallo, il puntale, di
lunghezza regolabile. Pur avendo una estensione melodica più grave rispetto alla
viola mantiene un timbro caldo e pastoso, una morbida cantabilità e una docilità
espressiva che ne fanno spesso l'interprete solista di melodie accorate e
dolorose.
La
famiglia degli archi si completa con il contrabbasso, il più grande fra gli
strumenti ad arco.
La forma del contrabbasso è simile a quella del violoncello, anch'esso si poggia
per terra, ma per le sue dimensioni costringe il suonatore a stare in piedi.
Le sue possibilità espressive vanno dal tenebroso al grottesco, dal drammatico
al comico, è usato come solido sostegno sonoro dell'orchestra.
Viene largamente usato nell'orchestra jazz ove viene suonato quasi
esclusivamente con la tecnica del pizzicato.