Caro Luca, prima di cominciare l’intervista volevamo dirti che lo spettacolo ci è piaciuto molto; abbiamo cercato di immedesimarci in tutti i personaggi ai quali tu hai dato vita e di immaginare tutto quello che hai descritto. Era però la prima volta che assistevamo a un monologo e perciò qualcuno inizialmente ha fatto fatica a seguire lo spettacolo e qualcun altro, poi, ha detto che non gli è piaciuto solo perché si aspettava qualcosa di diverso. Dopo, però, ripensandoci in classe, ha capito meglio la storia e ha cambiato idea.

BENE, SONO CONTENTO ANCHE PERCHE' AVEVO PAURA ANCH'IO ESSENDO UNO SPETTACOLO CON UN SOLO ATTORE E PER GIUNTA TUTTO PARLATO, MENTRE DI SOLITO LE DINAMICHE DEGLI SPETTACOLI DESTINATI A STUDENTI DELLE ELEMENTARI SONO BASATE SULLA FISICITA’, SUL MOVIMENTO (DI SOLITO UN BAMBINO RIDE SE QUALCUNO CASCA O VIENE COLPITO IN SCENA) MENTRE QUI, LO SPETTACOLO, SI BASA SULL'ASCOLTO, L'IMMAGINAZIONE E LA RIFLESSIONE.

La prima domanda che volevamo farti era “chi ha scritto il copione?” ma la maestra ci ha detto che l’hai scritto tu, così abbiamo trovato idee per chiederti molte più cose. Iniziamo.
1. Come ti è venuto in mente di scrivere un copione che ha per protagonista un bullo?

COME MI E' VENUTO IN MENTE NON LO SO, NE' LO SAPRO' MAI. QUESTO E' UNO DEI MIEI MISTERI. DICIAMO CHE LA STORIA E' NATA UNA SERA, GIOCANDO CON UNA MIA AMICA A CHI SI INVENTAVA LE FAVOLE, MI E' VENUTA QUESTA STORIA... COSI'... CERTO ERA DIVERSA DA QUELLA CHE POI HA PRESO FORMA DI SPETTACOLO PERO' DICIAMO CHE L'HA ISPIRATA.

2. Ti sei ispirato a qualcuno per dare le caratteristiche ai personaggi?

PURTROPPO NON E' DIFFICILE ISPIRARSI AI BULLI CHE SONO FATTI TUTTI IN SERIE, SONO TUTTI UGUALI E BANALI. GLI ALTRI PERSONAGGI APPARTENGONO ALLA MIA FANTASIA. ANCORA OGGI, E SONO ABBASTANZA GRANDE, MI PERDO IN STORIE FANTASTICHE. AMO I FILM DI ANIMAZIONE E I CARTONI ANIMATI IN GENERE, ULTIMAMENTE MI PIACCIONO MOLTO QUELLI GIAPPONESI.

3. Perché hai scelto di scrivere un monologo invece che un copione da far recitare a tanti attori?

SIN DA SUBITO MI HA CONQUISTATO L'IDEA DI RACCONTARE UNA STORIA COME SI FACEVA UNA VOLTA. OGGI NON C'E’ QUASI PIU' NESSUNO CHE TI RACCONTA UNA FAVOLA, UNA STORIA. QUINDI LA POSSIBILITA' DI SCRIVERE UN RACCONTO CHE POI IO STESSO AVREI FATTO RIVIVERE IN SCENA E' STATA LA MOTIVAZIONE CHE MAGGIORMENETE MI HA FATTO SCEGLIERE QUESTO TIPO DI TEATRO CHE, PER CONOSCENZA, VIENE DEFINITO "TEATRO-RACCONTO" ED E' UNA FORMA TEATRALE VECCHISSIMA, MA SEMPRE DI GRANDE FASCINO. E POI MI PIACE L'IDEA CHE A FARE LO SPETTACOLO SIAMO IN DUE. IO E VOI (IL PUBBLICO). IO CON LA STORIA, VOI CON LA VOSTRA FANTASIA E IMMAGINAZIONE.

4. Ci piace molto come riesci a cambiare la tua voce per interpretare i vari personaggi. Ma quando cambi la voce cambia anche qualcosa dentro di te? Cioè, devi fare uno sforzo per cambiare anche le tue emozioni quando passi da Teodoro a Wiki o da Teodoro a Proteus?

CERTO, NON POTREBBE ESSERE ALTRIMENTI. SE NON ARRICCHISCI I PERSONAGGI CON LE LORO EMOZIONI RIMANGONO VUOTI E NON ARRIVANO ALLA PLATEA, NON EMOZIONANO IL PUBBLICO. SICURAMENTE QUESTO RICHIEDE MOLTO SFORZO E CONCENTRAZIONE PERO' NE VALE LA PENA, CREDETEMI.
5. Durante lo spettacolo il narratore ha detto che la mamma e il papà di Teodoro non gli volevano veramente bene e che lui, Teo, non riusciva a trovare il modo giusto di esprimere quello che sentiva dentro il cuore. Sono queste cose che l’hanno fatto diventare un bullo?

PIU' CHE NON VOLERGLI BENE DICIAMO CHE I GENITORI DI TEO CONFONDONO L'AFFETTO CON IL SODDISFARE I BISOGNI MATERIALI DI TEO (DARGLI I SOLDI QUANDO LI CHIEDE, COMPRARGLI LA PLAYSTATION ALTRIMENTI FA CAPRICCI, ECC...) TRASCURANDO INVECE L'AFFETTO EMOTIVO, CIOE' ESSERGLI VICINO NEL PERIODO PIU' DIFFICILE DELL'ESISTENZA DI UN ESSERE UMANO, VALE A DIRE L'ADOLESCENZA, QUANDO SI FORMA LA PERSONALITA' DI CIASCUNO DI NOI. E INFINE, MA NON MENO IMPORTANTE, I GENITORI HANNO TRASCURATO LA BUONA EDUCAZIONE. NELLA VITA CIASCUNO DI NOI HA IL DIRITTO DI VIVERE COME MEGLIO CREDE; L'IMPORTANTE PERO' CHE ABBIA BENE PRESENTE LE REGOLE CHE DETERMINANO LA VITA IN COMUNE. QUESTE REGOLE SI CHIAMANO EDUCAZIONE E RISPETTO. SENZA UNA BUONA EDUCAZIONE ED IL RISPETTO VERSO GLI ALTRI NON SI FA MOLTA STRADA NELLA VITA O QUANTO MENO CE LA SI COMPLICA MOLTO.


6. Ma secondo te perché un bambino “vero” (cioè non un personaggio) diventa bullo? Esistono delle cause precise?

BEH, NELLA RISPOSTA PRECEDENTE VI SONO ALCUNE CAUSE PLAUSIBILI ANCHE SE POI L'ELEMENTO DELLA RABBIA, DELLA PREVARICAZIONE E DELLA CATTIVERIA APPARTENGONO AL CARATTERE E QUELLI, AHIME', SFUGGONO A QUALSIASI INTERPRETAZIONE. PERO' DICIAMO CHE IN GRAN PARTE SI DIVENTA BULLI PERCHE' SI E' MALEDUCATI.


7. Secondo te se a un bambino capita di essere maltrattato da un bullo che cosa deve fare?

SE IL BULLO COMPIE DELLE VIOLENZE FISICHE O MORALI BISOGNA DENUNCIARE IL FATTO SIA PER DIFENDERSI SIA PER NON FAR SI' CHE POI POSSA FARE LE STESSE COSE ANCHE AD UN ALTRO BAMBINO. LA RISPOSTA MIGLIORE DI FRONTE A QUESTO TIPO DI COMPORTAMENTI E' QUELLA DI CONSIDERARE I BULLI COME DEI POVERETTI INFELICI E MALEDUCATI CHE NON SANNO COME DIVERTIRSI. SOLO COSI', FORSE, I BULLI POSSONO CAPIRE DI ESSERE DALLA PARTE SBAGLIATA E CERCARE DI MIGLIORARE I LORO COMPORTAMENTI. E POI NON CREDETE MAI CHE SONO DEI CORAGGIOSI SOLO PERCHE' SANNO FARE A BOTTE. NON SONO AFFATTO DEI CORAGGIOSI: CHI USA LA VIOLENZA E' PERCHE' NON HA ALTRE ARMI CON CUI COMBATTERE ED E', IN GENERE, UN DEBOLE.
 

8. Io conosco qualche ragazzo che fa il prepotente. Come posso aiutarlo a cambiare atteggiamento senza la spilla magica di Proteus? Quale potrebbe essere, cioè, la mia spilla magica? Mi basta anche una frase da dirgli, magari come quella che dice Gioia a Teo, però “meno romantica” (prima avevo scritto meno “da femmina” poi la maestra mi ha suggerito “meno romantica” …).

POTRESTI DIRGLI: "LA VITA E' BELLA" E TU TI STAI CIRCONDANDO SOLO DI COSE BRUTTE, PERCHE' DOVE CI SEI TU C'E' SOLO VIOLENZA E PREPOTENZA. ASCOLTA UNA BELLA CANZONE, ANDIAMO A GIOCARE A PALLONE SU UN BEL PRATO, FACCIAMOCI UNA PASSEGIATA IN BICICLETTA... DIVERTIAMOCI INVECE DI LITIGARE... E' PIU’ SEMPLICE ED E' PIU' BELLO!!!
 

9. Quale messaggio volevi trasmettere a noi con questa recita?

QUELLO CHE AVETE CAPITO DA SOLI, NE' PIU' NE MENO. LA COSA PIU' BELLA CHE MI POTEVA CAPITARE SONO QUESTE VOSTRE DOMANDE. VI RINGRAZIO DI CUORE. VERAMENTE. OGNI SPETTACOLO TEATRALE HA I SUOI "MESSAGGI" E POSSONO ESSERE SIMILI PER TUTTI OPPURE DIVERSI PER CIASCUNO DI NOI. QUESTO E' IL BELLO DEL TEATRO. CHE, PUR ESSENDO IN TANTI AD ASSISTERE, OGNUNO SI GUARDA IL SUO SPETTACOLO.


10. Ora passiamo a domande un po’ personali: è faticoso recitare?
MOLTO FATICOSO, SPECIE IN UNO SPETTACOLO COME QUESTO. PERO' E' ANCHE MOLTO APPAGANTE, LIBERATORIO...

11. Che tecnica usi per imparare a memoria il copione?
NON HO UNA PARTICOLARE TECNICA. HO SEMPRWE AVUTO UNA BUONA MEMORIA, ANCHE QUANDO ANDAVO A SCUOLA COME VOI. POI, CERTO, FACENDO TEATRO, L'HO SVILUPPATA. QUANDO HAI LA PASSIONE PER RECITARE LE COSE CHE DEVI "RECITARE" LE IMPARI SUBITO PERCHE' NON VEDI L'ORA DI DIRLE, DI RECITARLE, APPUNTO.

12. Come ti senti di fronte al pubblico?

BENE, ANCHE SE OGNI VOLTA HO UNA PAURA TREMENDA. SEMBRA STRANO MA E' COSI’. E MENO MALE CHE ANCORA C'E' QUESTA PAURA.
 

13. Preferisci recitare di fronte a un pubblico di adulti o di bambini?

SONO DUE COSE DIVERSE E AFFASCINANTI INSIEME. CON UN PUBBLICO DI ADULTI C'E’ UN TIPO DI DIVERTIMENTO, CON I BAMBINI UN ALTRO. PERO' NON FACCIO DIFFERENZA D'IMPEGNO. SIA CHE MI TROVI DI FRONTE UNA SCOLARESCA O UNA PLATEA DI ADULTI L'IMPEGNO E L'EMOZIONE E' SEMPRE LA STESSA.


14. Come si fa a diventare attori?
SECONDO ME SI NASCE ATTORI, POI SI DIVENTA. VOGLIO DIRE CHE CONOSCO PERSONE CHE SONO NATE PER RECITARE MA CHE NELLA VITA HANNO FATTO ALTRO E PERSONE CHE NON SONO NATE PER RECITARE MA CHE POI HANNO FATTO GLI ATTORI, ANCHE CON BUONI RISULTATI. DIPENDE DALLE CIRCOSTANZE DELLA VITA. COMUNQUE E' IMPORTANTE, PER DIVENTARE ATTORI E AGGIUNGO ANCHE DELLE PERSONE INTERESSANTI, NON PERDERE MAI LA CURIOSITA' E LA CAPACITA' DI GIOCARE, DI STUPIRSI, DI MERAVIGLIARSI, COME VOI BAMBINI. SENZA QUELLE LA VITA E' MOLTO PIU' TRISTE E MALINCONICA, E DIFFICILMENTE SI DIVENTA ATTORI...
 

Grazie per l’attenzione e a presto.
GRAZIE A VOI PER QUESTE BELLE DOMANDE E A PRESTISSIMO, NO A PRESTO! BACI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! DAL VOSTRO
 

TEOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO