Circolo Didattico Fiuggi
“
Progetto Continuità “
Scuola dell’Infanzia – Scuola
Primaria
Gruppo di lavoro:
De Santi Silvana
Di Castro Silvia
Lilli Maria Claudia
Tassa Anna Maria
Ticconi Concetta
Progettato
nell’Anno Scolastico 2004/2005
Da
attuare nell’Anno Scolastico 2005/2006
Premessa
Nell’impianto
della “Riforma” ha trovato finalmente dignità istituzionale
una prassi da sempre in uso presso la nostra Scuola: la continuità verticale.
Essa spesso è stata attuata come un obbligo privo di fondamenti
educativi e didattici e letta come un ulteriore nome tra i “progetti
inutili”.
L’epistemologia
didattica di Morin e la definizione di curricolo data da Bertagna giungono
invece a nostro sostegno. Dalle loro idee nasce un concetto di
continuità assai diverso dalla mera prosecuzione del metodo e
dell’organizzazione tra i vari gradi di scuola: l’’attenzione
dell’educatore viene spostata sui soggetti dell’apprendere, sugli
alunni.
Per
il nostro gruppo di lavoro la continuità è la prosecuzione
dell’educazione, scandita secondo i ritmi dell’apprendere che sono
propri di ogni persona. Per questo, il seguente progetto è concepito
come un vero “laboratorio” e coinvolge, in fasi di lavoro diverse
ma su finalità di risultati comuni, sia gli insegnanti dei due ordini di
scuola che i loro discenti.
Destinatari
G Alunni di cinque anni della Scuola
dell’Infanzia
A Alunni di Prima Classe e Quinta Classe
della Scuola Primaria, nell’Anno Scolastico 2005/2006.
Insegnanti coinvolti
Le
Insegnanti che opereranno nelle suddette sezioni e classi.
Finalità
Le
finalità che accomunano il lavoro dei bambini e dei docenti coinvolti in
questo progetto sono individuabili in un unico assunto: l’impegno reciproco
può dare vigore alle esperienze, può far superare le
difficoltà, può dissipare dubbi e timori sulle prospettive future
dei bambini e dei maestri, può fare da stimolo e da ponte tra il
presente e le esperienze formative dell’anno scolastico venturo.
Obiettivo
Generale del Laboratorio
Garantire il diritto degli alunni ad un
percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo
articolato e multidirezionale dei soggetti i quali, pur nei cambiamenti
evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruiscono la propria
particolare identità.
Obiettivi Formativi per i Docenti
!
Sviluppare
la capacità di relazione
!
Approfondire
la conoscenza dei Piani di Studio e la struttura del Portfolio
!
Migliorare
la collaborazione tra i docenti dei due ordini di scuola.
Obiettivi Formativi per gli
Alunni
J
Sapersi
orientare in un nuovo ambiente
J
Confrontarsi
con bambini e docenti di ordini di scuola differenti
J
Stimolare
fantasia e immaginazione e potenziare lo sviluppo cognitivo
J
Scoprire
il proprio ruolo all’interno del gruppo
J
Superare
la frammentarietà dei saperi attraverso il coinvolgimento di tutte le
discipline, in particolare le educazioni, orientandole su un prodotto finale
comune (
Gli
Insegnati provvederanno, in sede di pianificazione delle Unità
d’Apprendimento, a definire gli Obiettivi Specifici necessari al
conseguimento delle Competenze attese.
Competenze attese
Alunni della Scuola dell’Infanzia
(sezione in uscita)
I Prende decisioni autonomamente e opera da
solo/a
I Coopera con i compagni nei lavori di gruppo
I Rappresenta graficamente la figura umana in
modo completo e con opportune connotazioni espressive del volto
I Racconta una favola/fiaba ascoltata
I Elabora un semplice racconto e lo espone in
modo logico
I Si muove in modo coordinato e sicuro nello
spazio, anche seguendo indicazioni e ritmi musicali
Competenze attese
Alunni della Scuola Primaria (classe prima)
I Racconta una favola/fiaba ascoltata
I Elabora un semplice racconto e lo espone in
modo logico
I Rispetta impaginazione grafica e ortografia
nella riproduzione di una didascalia
I Rispetta la successione cronologica degli
eventi
I Rappresenta graficamente la figura umana in
modo completo e con opportune connotazioni espressive del volto
I Scrive un semplice biglietto di invito
informale
I Si muove nello spazio con coordinazione e
senso del ritmo
Competenze attese
Alunni della Scuola Primaria (classe
quinta)
I Elabora in modo creativo testi di fiabe e
favole
I Attiva modalità relazionali positive
con i compagni
I Sa assumersi responsabilità
tutoriali nei confronti di compagni che ne palesano il bisogno
I Elabora una mappa concettuale inserendovi
le informazioni desunte da testi narrativi
I Utilizza il software Power Point per
costruire un ipertesto
Fasi di
articolazione del Laboratorio
1ª fase : Organizzazione.
Gli
insegnanti operanti nelle sezioni con bambini di 5 anni e gli insegnanti di
Prima Primaria si incontrano per scegliere insieme le fiabe che leggeranno ai
loro alunni; predispongono il materiale necessario alla costruzione di maschere
secondo la tecnica da loro privilegiata;
approntano e portano agli alunni di Quinta Primaria i cartoncini su cui
questi scriveranno degli inviti da consegnare ai piccoli allievi di 5 anni, per
una visita alla Scuola Primaria.
Tempi:
1 ora
2ª fase : Gli Inviti per
Gli
alunni di classe Quinta preparano, durante l’attività didattica,
gli Inviti per
Nel
contempo, nelle sezioni di Scuola Infanzia e nelle aule di Prima gli insegnanti
devono procedere nella lettura delle fiabe precedentemente scelte.
Tempi:
2 ore
3ª fase :
Alle
ore 9:30 gli allievi di quinta, dopo aver consegnato gli inviti,
accompagneranno i piccoli nel giro di Visita all’edificio scolastico
della Scuola Primaria .Sarà cura dei docenti delle classi Quinte
selezionare e preparare all’uopo gli allievi “ciceroni”.
Tempi:
2 incontri di 2 ore
4ª fase : La realizzazione di biglietti d’invito
per una Festa di Carnevale. Quest’attività
sarà portata a termine dai bambini di cinque anni e dagli alunni di
prima primaria, ciascuno nella propria aula, con la conduzione didattica dei
propri insegnanti e nei tempi ritenuti opportuni. Gli inviti, questa volta,
saranno rivolti agli alunni di classe quinta.
Tempi:
a discrezione dei docenti, prima di Martedì Grasso, 28 febbraio 2006
5ª
fase : Organizzazione.
Gli
Insegnanti si incontrano per organizzare la festa di Carnevale e i giochi da
far eseguire ai bambini. Si avrà cura di strutturare le attività
in modo che gli alunni di Quinta abbiano funzione tutoriale sui piccoli allievi
di Prima e di 5 anni.
Opereranno
la scelta di canti, musiche, giochi e danze di gruppo.
Tempi: 2 ore
6ª fase : Festa di Carnevale. MARTEDÌ GRASSO
28 febbraio 2006
7ª fase : Nascono i personaggi.
Nelle
loro sezioni, i bambini di 5 anni disegnano su un cartoncino (15X20) la figura
di un “protagonista”, un “antagonista”, un “amico
o amica”, un “personaggio magico”, un
“luogo”…: trarranno i personaggi dal loro immaginario,
sfruttando le esperienze maturate con la precedente lettura delle fiabe
classiche. I nuovi eroi e antieroi dovranno avere un nome, anch’esso di
fantasia. Le carte verranno raccolte e suddivise secondo la catalogazione
sopraelencata.
Tempi:
a discrezione dei docenti
8ª fase : Nascono tante fiabe.
All’interno
delle classi prime, i bambini della scuola dell’infanzia e gli alunni di
prima lavoreranno assieme per costruire la trama di diverse fiabe: i bambini
lavoreranno a gruppi con il tutoraggio di un insegnante. La storia da elaborare
dovrà constare di immagini corredate da didascalie; i bambini di 5 anni
cureranno la parte grafica; i bambini della primaria scriveranno le didascalie,
elaborate con l’aiuto dei maestri (sotto dettatura o copiandole dalla
lavagna). Si consiglia di utilizzare uno schema di impaginazione identico per
tutte le pagine e per tutte le fiabe da creare (vedi scheda allegata) per
facilitare la fase di rilegatura del libro, curata sempre dai bambini con
l’ausilio degli insegnanti.
Tempi:
3 incontri di due ore ciascuno da effettuare entro marzo 2006
9ª fase : Nasce il video-libro.
Gli
alunni di quinta, dopo aver ricevuto le diverse fiabe create dai piccoli,
lavoreranno sulle storie e sulle immagini per ricavare presentazioni
ipertestuali delle stesse. (Se lo si desidera, è possibile creare un
solo libro-game dove le diverse storie vanno ad intrecciarsi, scegliendo
differenti links nell’ipertesto).
Tempi:
non quantificabili. Gli insegnanti avranno cura di far rientrare tale
attività nel curricolo di “tecnologia e informatica” della
classe.
10ª fase : Dopo tanto lavoro…
A
fine anno scolastico, i bambini dell’infanzia e delle classi prime
potranno assistere alla proiezione dell’ipertesto, nato dall’unione
della loro fantasia creativa con l’abilità tecnologica dei loro
compagni di quinta. Si consiglia di dare risalto al progetto invitando alla
proiezione dell’ipertesto anche le famiglie di tutti gli alunni
coinvolti.
Tempi:
un’ora in orario scolastico pomeridiano.
Materiale e mezzi
Fogli
A4 bianchi, cartoncino bristol di vari colori, pastelli, pennarelli, forbici,
colla, cordoncino per legare le maschere; computer, scanner,stampante,
softwares per presentazioni ipertestuali.
Spazi
Aule
della scuola primaria, palestra, sezioni della scuola dell’infanzia,
laboratorio di informatica.
Preventivo spese
Non
è prevista retribuzione per le insegnanti che attueranno il progetto;
sarà cura dei docenti ordinare il necessario alla realizzazione dei vari
laboratori, nella nota d’ordine del materiale di facile consumo.
Verifica e valutazione
La
verifica delle attività sarà sistematica e coerente con il tipo
di laboratorio di volta in volta messo in atto. Le insegnanti potranno inoltre
avvalersi di griglie di osservazione (vedi allegati) sulle quali annotare
(sufficiente, buono,…) il grado di:
o
Partecipazione
o
Attenzione
o
Gradimento
o
Collaborazione
o
Conoscenza
e abilità conseguita
Un
attestato di partecipazione (vedi allegati) dovrà essere allegato al
Portfolio degli alunni che hanno attuato il progetto-laboratorio di
continuità tra ordini di scuola.
La
valutazione degli alunni di classe quinta, i quali avranno un onere di lavoro
precipuamente incentrato sulle competenze informatiche, sarà inserita
nella valutazione della disciplina “tecnologia e informatica”.
TABELLA RIASSUNTIVA FASI, TEMPI E SPAZI
FASI |
TEMPI & PERIODO |
SPAZI |
1ª fase Organizzazione |
ü 1 ora Gennaio
2006 |
Aule |
2ª fase Gli Inviti per |
ü 2 ore Gennaio
2006 |
Aule delle classi
quinte(preparazione inviti). Aule delle classi prime. Sezioni
dell’infanzia (lettura fiabe) |
3ª fase |
ü 2 ore + ü 2 ore Gennaio 2006 |
insieme Edificio scolastico
(visita); aule delle classi prime |
4ª fase La
realizzazione di biglietti d’invito per una Festa di Carnevale |
ü A discrezione dei
docenti, prima di Martedì 28 febbraio 2006 |
Aule delle classi prime.
Sezioni dell’infanzia. |
5ª fase Organizzazione |
ü 2 ore Febbraio 2006 |
Aule |
6ª fase Festa
di Carnevale |
ü Dalle 0re 10:00 alle ore
12:00 di Martedì Grasso, 28 febbraio 2006 |
Palestra della Scuola
Primaria di Fiuggi. Salone Scuola
dell’Infanzia di Acuto. |
7ª fase Nascono
i personaggi |
ü A discrezione dei
docenti nel mese di marzo 2006 |
Sezioni della scuola
dell’infanzia |
8ª fase Nascono
tante fiabe |
ü 2 ore + ü 2 ore + ü 2 ore entro il mese di marzo
2006 |
insieme Aule delle classi prime |
9ª fase Nasce il video-libro |
ü Non quantificabili, nei
mesi di aprile/maggio 2006 |
Laboratorio di
informatica |
10ª fase Dopo tanto lavoro… |
ü Un’ora in orario
scolastico pomeridiano, entro il mese di maggio |
Aula Magna della Scuola
Primaria |
Parallelamente
al progetto “L’Inventafavole”,
OBIETTIVO GENERALE: realizzazione di un positivo
inserimento a Scuola e interiorizzazione delle prime regole di Convivenza
Civile.
Modalità di attuazione per i bambini frequentanti
l'asilo nido
Aprile
|
-Incontro
tra educatrici dell’Asilo Nido e le insegnanti della Scuola
dell’Infanzia di Fiuggi-Acuto e individuazione di un’unità
didattica ponte |
Maggio |
-Visite
programmate dei bambini di tre anni alla loro futura Scuola dell’Infanzia
(2 incontri di 1 ora) |
Settembre |
-Colloqui
individuali con le famiglie al fine di raccogliere tutte le informazioni
possibili sulla storia personale del bambino -Comunicazioni
alle famiglie sui percorsi educativi da svolgere nel corso dell’anno
scolastico |
ATTIVITA’
(linee
generali)
- giochi
all’interno e all’esterno dell’ambiente scolastico che
implichino costantemente l’adeguamento alle regole di comportamento, la conoscenza
dei compagnie dell’ambiente, il contatto senso-percettivo con persone e
cose
-
attività senso-percettive di manipolazione e pasticciamento di vari
materiali (pastella, plastilina, colori a dita, tempera…)
- canti
e filastrocche
2
Scheda “schema di
impaginazione della fiaba”.
2
Attestato di partecipazione e di
certificazione delle competenze per
2
Attestato di partecipazione e di
certificazione delle competenze per
2
Attestato di partecipazione e di
certificazione delle competenze per
2
Griglia di
osservazione e valutazione del progetto per
2
Griglia di
osservazione e valutazione del progetto per