ACQUA SIAMO NOI

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LA SORGENTE

 

Noi bambini di Fiuggi siamo abituati a vedere le fontanelle stillare acqua, ma a volte ci capita, andando in montagna,  di vedere una roccia da cui fuoriesce acqua. Ci vieni di pensare che le rocce siano piene d'acqua, ma non è così. L'acqua proviene, in realtà, da sorgenti sotto la roccia.

Le sorgenti sono pozzi sotterranei di acqua piovana e neve sciolta, che sgorgano dal terreno.

L'acqua penetra nel terreno là dove il suolo è permeabile, cioè lascia passare l'acqua. Ma in altri luoghi non riesce a penetrare profondamente nella terra, perché non ce la fa ad attraversare alti strati di roccia. Allora esce fuori dal suolo come sorgente.

La maggior parte dell'acqua di sorgente è fredda, ma esistono sorgenti di acqua calda. Quando l'acqua proviene da strati profondi della terra, allora si formano sorgenti calde dette termali.

La maestra ci ha raccontato che molti anni fa, tra il Sei e il Settecento, gli uomini pensavano che le sorgenti fossero alimentate non dalla pioggia ma dal mare. Secondo loro l'acqua delle sorgenti perenni, cioè quelle che zampillavano anche in estate quando non pioveva, provenivano direttamente dal mare tramite canali sotterranei. Questa acqua si fermava in grandi caverne sotto le montagne, dove poi si riscaldava così tanto da diventare vapore e salire fino sulla cima delle montagne, che erano immaginate come dei coni gelato vuoti all'interno. Dentro la vetta delle montagne il vapore si condensava e poi usciva fuori dalle rocce, sotto forma di acqua. Ma   il medico e professore Antonio Vallisnieri (1661-1730) elaborò una teoria detta meteorica: egli riuscì a dimostrare con un geniale esperimento che l'acqua delle sorgenti non poteva essere acqua di mare . Fece vedere ai suoi illustri colleghi francesi e italiani che l'acqua di mare non si può addolcire mediante filtrazione, cioè passando attraverso le rocce delle montagne. Perciò l'acqua delle sorgenti perenni doveva essere, per forza, acqua proveniente dalle piogge penetrate nel suolo. Con un altro esperimento Vallisnieri misurò la quantità d'acqua piovuta in un anno in un certo bacino idrico e la confrontò con quella defluita dalla rete idrografica. Si vide che l'acqua defluita era in minore per  quantità rispetto a quella piovuta; se fosse stata di più, allora sarebbe stata vera l'ipotesi che l'acqua veniva dal mare, invece...Vallisnieri riuscì a dimostrare la validità dell'ipotesi meteorica.

 

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