ACQUA SIAMO NOI

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LE POESIE

 

Poesie d'Autore!

 

Nella Donna-Sorgente ancora una volta, cade una goccia dell'Uomo-Acqua, dà vita all'incontro, alla Pioggia-Bambino.

Navajo da: "49 canti degli Indiani d'America" Ed. Mondadori

 

 

CONCHIGLIA
M'hanno portato una conchiglia.
Dentro le canta
un mare di mappa.
Il cuore
mi si riempie d'acqua
con pesciolini
d'ombra e d'argento.
M'hanno portato una conchiglia

Federico Garcia Lorca

 

 

 

Matsuo Basho e la grafica di Shangri-La

 

 

PIOVE

Piove da un'ora soltanto,

ma il bimbo pensa che già

piove da tanto, da tanto,

sopra la grande città.

Piove sui tetti e sui muri,

piove sul lungo viale,

piove sugli alberi oscuri

con ritmo triste e uguale;

piove; e lo scroscio si sente

giungere dalle vetrate,

che versano lacrime lente

come fanciulle imbronciate.

Piove; e laggiù sulla via

e in ogni casa, già invade

l'intima malinconia

di quella pioggia che cade.

Ada Negri

 

 

I FIUMI

Mi tengo a quest'albero mutilato

abbandonato in questa dolina

che ha il languore di un circo

prima o dopo lo spettacolo

e guardo

il paesaggio quieto

delle nuvole sulla luna.

Stamani mi sono disteso

in un'urna d'acqua

e come una reliquia

ho riposato.

.........................

Giuseppe Ungaretti

 

Poesie d'autore...

 

LA GOCCIA

Una goccia d'acqua

mi ha lavato il viso

quando dormivo.

Era calda

e profumava di rosa.

Ho aperto gli occhi.

La mamma accanto

ancora riposa.

Ha il viso rigato

di pianto.

Serena

 

 

TEMPORALE

Se ne va il sole;

io mi affretto in casa

e mi arrabbio.

La pioggia scroscia,

cade, inzuppa,

lava, pulisce,

batte, abbatte,

rallenta, sgocciola,

stilla, si ferma.

Esco.

E il mondo,

pulito,

mi sembra più nuovo,

più buono.

Federico

 

MARE

Ho fatto un sogno di me bambina

che porto la sabbia al mare.

Lo colmo di tutti i granelli

che con le mani riesco a portare.

Mi affanno, col sole che scotta,

e non penso che è un'inutile lotta.

Non voglio arrendermi,

ma il mare è immenso:

è come assopire un dolore intenso.

Poi mi sveglio, e lo sento ancora:

sento dolore perché, come allora,

mi sono destata e sono ancora sola.

Ludovica

 

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